Alte colonne formate da dischi in vinile, retaggio di una musica antica, definitivamente sostituita dagli impalpabili supporti digitali e sormontate da strumenti musicali, giradischi realizzati con materiali di recupero come matite e tubetti di colore, spartiti musicali modificati, creano un “concerto silenzioso” da “vedere”, da “toccare”.
La Conchiglia che è il contenitore dei ricordi, di tutte le voci ascoltate, di tutte le musiche sentite, di tutti i silenzi interrotti custodisce in sé l’inconsapevole eco dei suoni del mondo, siano essi parole, pittura, musica, silenzi.