MARIO PARENTELA

Libri d'Artista

Nella sua attività di ricerca, il libro si presenta come uno dei media più attraversati da Parentela. Con il libro, quell’identità indefinita di pittore, si ridefinisce nella pagina stampata.
Parentela come sperimentatore del media delle pagine rilegate si domanda: è più naturale leggere un libro o fare un’esperienza di conoscenza diretta, fisica? cos’è in definitiva l’esperienza se non una conflazione di strutture mentali, visive, e immaginative che si proiettano su un piano mobile ed inconsistente quale il prodotto d’arte?
Il libro conquista un definitivo e autonomo valore nella realtà dell’arte e può parlare da sè e di sè, mostrando il modo in cui è stato concepito, scrivendo, disegnando, dipingendo, incidendo, plasmando, fotografando, stampando.
Si racconta assemblando materiali talvolta anomali e spesso eterogenei .
Il libro non ha solo valenza culturale ma è una singola esperienza operativa, fattiva, fisicamente prodotta, le parole e le immagini si integrano e sempre più spesso il testo letterario si dissolve per dare parola alla materia o per diventare materia stessa sulle pagine del libro.

Mario Parentela

Mario Parentela