Nei Libri Oggetto o Libri-Opera, il segno dell’artista – siano parole, immagini, linee – e la materia del mondo -legno-oggetti di recupero, carta, metallo- si equivalgono.
Quello che viene messo in discussione è lo stesso Oggetto-Libro, Icona della cultura letteraria e del sapere scritto che viene cristallizzato, pietrificato. Parentela si appropria di oggetti di uso quotidiano comuni, estrapolandoli dal loro contesto funzionale e operando su di essi una manipolazione, conferendo loro lo status di opera d’arte.
Troveremo libri incastonati in blocchi di materia, legno, marmo, granito, sormontato da uova d’acciaio, pietre che diventano pagine tridimensionali, ma anche i tratti corporei di una scrittura “altra” in cui il supporto è esso stesso segno.
Alla fine però il libro-opera e l’opera della pittura decontestualizzati dal loro ambiente d’origine si identificano in quanto sono entrambi delle opere per mano e per scrittura.